Storia di Campo di Trens


Il Comune di Trens può volgere lo sguardo ad un passato storico vivace. Si possono registrare dei ritrovamenti che risalgono sia alla preistoria, come quelli della collina della chiesa di San Valentino in Valgenäun, sia all'epoca romana come la pietra miliare di Septimus Severu, databile al 201 d.C. ritrovata a Campo di Trens, la lapide di Aurelia Ruffina detta Quartinusstein e la pietra sacra dedicata al dio della luce Mithras, che rappresenta la plastica romana piú famosa della nostra Provincia, ritrovati a Mules.

Quando nel 450 veniva abbandonato il confine del Danubio un numero sempre più elevato di Bavaresi si spingevano verso sud. Con il documento di Quartino del 827/28, Quartino donava le sue proprietà, tra le quali rientravano anche le località di Stilves e Trens, al Convento di San Candido e quindi al Vescovo Hitto. Intorno al 990 Adalbert von Stilfes, un nobile libero, faceva dono della sua proprietà sulle località di Stilves, Mules e Novale, insieme alle vallate alla Chiesa di Bressanone.

Verso l'anno 1100 i signori di Stilves venivano investiti dell'amministrazione del potere vescovile nell'Alta Val d'Isarco ed ottenevano come loro sede il Castel Reifenstein. A seguito dell'estinzione del casato dei signori di Stilves, il Vescovo, intorno al 1200, incaricava la stirpe dei Trautson quali nuovi ministeriali. In un secondo momento essi ottenevano il Castel Sprechenstein come feudo. Parlando di una migliore sorveglianza della strada del Brennero, intorno al 1271, veniva menzionato il Castel Welfenstein a nord di Mules, fondato da Meinhard II.
 
Le idee sulla "libertà di un cristiano" sono state recepite anche nel nostro territorio e quindi i contadini, nel periodo delle lotte contadine negli anni 1525/26, saccheggiavano la casa parrocchiale e la chiesa di Stilves non riuscendo a trovare l’urbario. Terminate le lotte contadine, il concetto di "secondo battesimo" é stato oggetto di molte attenzioni ma anche di molti contrasti. Nel periodo degli eroi tirolesi i rinforzi per la battaglia che si svolgeva nei pressi di Spinga venivano riforniti dalla valle di Mules. Joubert e la sua cavalleria sono stati respinti a Trens e nell'agosto del 1809 le truppe sassone e quelle francesi, nei pressi di Sacco le Cave sono state attirate in un'imboscata. Il borgo di Flans é stato bruciato per vendetta.

La legge sul riordino dei Comuni dell'anno 1849 ha trasferito molte competenze dallo Stato ai Comuni. Nell'odierno Comune di Campo di Trens tanti piccoli borghi e località esistevano sotto forma di costruzioni singole oppure di vicinanze; in tutto si contavano nove di queste. Con la riforma il numero dei Comuni é stato ridotto a tre, Stilves, Trens e Mules.

Lo scoppio della Guerra del 1914 poneva fine allo sviluppo dei tre Comuni, dato che lo stesso si basava prevalentemente sul turismo. Il territorio comunale é stato risparmiato dalle azioni belliche ed a seguito della capitolazione dell'Austria é stato occupato nel 1918 dalle truppe italiane.
Il 18 ottobre 1928 le località di Stilves, Trens e Mules sono state riunite coattivamente, con un decreto, nel Comune di Campo di Trens e la sede degli uffici pubblici é stata spostata dalle rispettive postazioni a Campo di Trens. Questo provvedimento non ha raccolto molti consensi, considerato che tra Stilves e Trens si registravano continui attriti, interrotti nel periodo della dittatura fascista ma ripresi dopo il 1945.

Il territorio comunale é stato gravemente colpito negli ultimi mesi di guerra nel 1945. Bersagli particolari per i bombardamenti erano il ponte alto della Ferrovia sopra il fiume Isarco ad est dei Bagni di Medres, il deposito di munizioni a Stilves e la stazione di carico sotto Sprechenstein. Le prime vere elezioni del dopoguerra avevano luogo nel 1952. Nonostante le violenti dispute in seno al Consiglio Comunale é stato realizzato molto nel settore della costruzione e dell'ampliamento delle infrastrutture. Nel 1967 il Comune di Campo di Trens aderiva alla Comunità delle Valli della Val d'Isarco, distaccandosene nel 1979 per fondare insieme agli altri Comuni della'Alta Val d'Isarco la Comunità Comprensoriale Wipptal.